giovedì 24 maggio 2012

La Scuola che cambia



IL PD IN OCCASIONE DEL CONVEGNO SU “LA SCUOLA CHE CAMBIA”: ATTENZIONE A CHI E’ ANCORA ESCLUSO DAI DIRITTI. AL 1 SETTEMBRE NESSUN BAMBINO FUORI DALL’ASILO

“Un’importante iniziativa, molto partecipata, nel corso della quale è stato affrontato a viso aperto un tema di grande attualità e rilevanza per la vita di un gran numero di famiglie torinesi” Luca Cassiani, a chiusura del dibattito “La scuola che cambia. Le proposte del Pd per il Sistema Educativo 0-6 anni”, che si è tenuto questa mattina alla Galleria d’Arte Moderna, sottolinea l’importanza di confrontarsi con tutte le posizioni che animano il dibattito intorno al modello organizzativo dei servizi all’infanzia. “Abbiamo assistito ad un dibattito animato, talvolta dai toni accesi, ma il Partito Democratico ha scelto di non sottrarsi al confronto” ha precisato il Segretario del Partito Democratico di Torino Paola Bragantini.

Al convegno sono intervenuti, oltre al Sindaco di Torino Piero Fassino, al Sottosegretario del Ministero Istruzione Università e Ricerca Marco Rossi-Doria, alla Responsabile Scuola Pd Francesca Puglisi e all’Assessore Provincialeall’Istruzione Umberto D’ottavio, anche Igor PiottoTeresa Olivieri e Diego Meli, rispettivamente in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil, Rosaria Albergo a nome del Comitato Zero-Sei.com, Valentina Costa, coordinatore pedagogico PROGES, Silvia Bodoardo, Presidente COGEN, Aldo Garbarini, Direttore Servizi Educativi della Città di Torino, Margherita Francese, Referente del Tavolo Infanzia di Federsolidarietà Torino e Anna Di Mascio, Segreteria Lega Coop Sociali Piemonte

“La Città di Torino deve ripensare in modo strutturale al proprio modello di welfare, con l'obiettivo di migliorare i propri servizi, ma soprattutto di renderli più accessibili: il nostro sguardo è rivolto alle famiglie che usufruiscono del servizio, ma soprattutto a quei 1.500 nuclei familiari che non riescono ad usufruire di un servizio così importante" prosegue Paola Bragantini, perché  “il Partito Democratico deve occuparsi dei diritti di tutti, non solo di chi li ha già” aggiunge il Capogruppo del Partito Democratico Stefano Lo Russo.

“Viviamo in una stagione della storia di questo Paese in cui il “capitale sociale” delle famiglie condiziona fin dall’infanzia il futuro dei bambini, favorendo quelli che già hanno di più e svantaggiando quelli che dispongono di minori strumenti e risorse in famiglia.  Con l’acuirsi della crisi economica, questa tendenza si sta accentuando. Allora la proposta del Partito Democratico è quella di costruire le condizioni affinché si accresca la platea dei diritti esigibili per tutti, nonostante la riduzione delle risorse disponibili, e che i nostri bambini, a prescindere dalla loro origine, abbiano l’opportunità di crescere e avere prospettive di  miglioramento sociale” prosegue Lo Russo.

“Per questo motivo occorre stare attenti a posizioni di retroguardia e di conservazione. La risposta ai crescenti bisogni dei cittadini e alla contrazione strutturale delle risorse economiche non può essere quella di non toccare nulla del modello organizzativo esistente. Occorre sottrarsi alla concezione errata  per cui solo ciò che è erogato direttamente dal pubblico è di qualità. L’offerta all’infanzia della Città di Torino è già in parte assegnata al privato sociale, che rispetta già oggi alti livelli di qualità del servizio erogato. E’ necessario che il pubblico mantenga la governance diretta dei servizi educativi, fissando gli standard, e che il privato sociale, che coopera con il Comune, raggiunga e rispetti questi livelli anche in termini di qualità e di stabilità del rapporto di lavoro con il personale educativo.

Il compito del Pd è quello di trovare soluzioni eque, credibili e percorribili, ascoltando e comprendendo la legittima protesta ma senza per questo abdicare al proprio compito di governo” ha concluso il Capogruppo Pd.

In allegato il documento presentato dal Partito Democratico di Torino



In apertura del convegno, è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime coinvolte nell’esplosione di questa mattina davanti alla scuola di Brindisi. “I fatti di Brindisi ci lasciano sgomenti” commenta il Segretario del Pd di Torino Paola Bragantini, estendendo l’invito a partecipare al  presidio previsto stasera, alle ore 18, in piazza San Carlo edomani sera, alle ore 20.30, al Teatro Regio all’incontro sulla legalità, previsto nell’ambito del Programma della Biennale della Democrazia.

Il Partito Democratico di Torino aderisce inoltre formalmente al presidio, promosso dalle organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL e dalle istituzioni,  mercoledì 23 maggio, alle ore 17.30 , in piazza Castello fronte Prefettura.



Torino, 19 maggio 2012

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